“THE 100” CHIUDE ALLA FINE DELLA SETTIMA STAGIONE
The 100 chiuderà alla fine della settima stagione. L’annuncio giunge dal creatore della serie Jason Rothenberg in concomitanza con il finale della sesta stagione.
Rothernberg ha twittato:
“Siamo eternamente grati a WB e CW per averci sempre permesso di raccontare la nostra storia nel modo in cui volevamo e di aver realizzato lo show alle nostre condizioni. Che corsa incredibile è stata!“
Ad aprile si era parlato di un rinnovo per la settima stagione, insieme a quello dei nuovi spettacoli della CW All American, Roswell, New Mexico e In The Dark. Naturalmente è sempre possibile che qualche altra piattaforma chieda di poter continuare la serie, anche se il serial presenta alti costi di produzione.
Originariamente ispirato ai romanzi per giovani adulti di Kass Morgan, The 100, è stato prodotto dalla Bonanza Productions Inc. in associazione con Alloy Entertainment, Warner Bros. Television e CBS Television Studios. I produttori esecutivi erano lo stesso Rothenberg e Leslie Morgenstein.
Si tratta della terza serie di cui hanno annunciato la conclusione nella prossima stagione; dopo Arrow e Supernatural.
The 100, in Italia è stata messa in onda sulla piattaforma Netflix. I fatti si svolgono in un distopico futuro in cui la Terra, dopo la distruzione a opera di ordigni nucleari, non è più abitabile. Un gruppo di persone si è opportunamente salvato su un grande satellite artificiale, che però rappresenta un minimo quantitativo della popolazione originale. Dopo un certo periodo di tempo, per vari motivi, 100 giovani troppo ribelli secondo gli standard dei responsabili, vengono inviati sulla Terra. Lo scopo è di verificare se il pianeta è diventato abitabile.
Sergio Giuffrida
Classe 1957, genovese di nascita, catanese d'origine e milanese d'adozione. Collabora alla nascita della fanzine critica universitaria 'Alternativa' di Giuseppe Caimmi, e successivamente alla rivista WOW. Dai primi anni Novanta al novembre 2021 è stato segretario del SNCCI Gruppo Lombardo. Attualmente è nel board di direzione con Luigi Bona della Fondazione Franco Fossati e del WOW museo del fumetto, dell'illustrazione e del cinema d'animazione.