
ROBOCUP 2050 – CENTO PAROLE

Leggere attentamente, il prodotto potrebbe avere effetti collaterali: RoboCup è nata per promuovere la ricerca sulla robotica e l’intelligenza artificiale. Come? Costruendo robot che giocano a calcio. L’obiettivo è realizzare, entro il 2050, una squadra di robot umanoidi per sfidare e magari battere la squadra di calcio campione del mondo. Sto dicendo sul serio… qui c’è il sito.
t.c.b.
RoboCup 2050, di Massimo Ferri
Era il gran giorno: una squadra robotica di calcio sfidava la nazionale brasiliana, campione mondiale.
Dopo un minuto, gli androidi erano in vantaggio. I Verdeoro si ammassarono in difesa e beccarono rapidamente altri due goal: i robot avevano una precisione micidiale.
Gilbertinho, l’allenatore brasiliano, ebbe un’intuizione ardita: fece segno di spostarsi avanti. Quasi subito i robot si videro annullare un goal. Lo scompiglio dei camici bianchi sulla panchina avversaria incoraggiò Gilbertinho (che aveva una vecchia laurea in informatica mai utilizzata). Urlò: “Tutti nella loro metà campo!”.
Non tutto era perduto: i programmatori avevano completamente dimenticato il fuori gioco!
Il racconto “RoboCup 2050” è World © di Massimo Ferri. All rights reserved.
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L’immagine è di tommyvideo

Tea C. Blanc
È comasca. Vive un po' a Como, un po' in Svizzera. Collabora ad alcune riviste, sia cartacee che digitali. Ha pubblicato un racconto di genere fantastico con Edizioni Dell’Angelo; il romanzo dagli spunti fantascientifici “Mondotempo” (Watson Edizioni, collana Andromeda). Ha partecipato a varie antologie di autori vari con racconti o saggi. Finalista a vari premi, tra cui Premio Urania nel 2024.