ORDINE E CAOS: I ROMANZI DI MICHAEL SÈGAL
A cura di Roberto Azzara
Michael Segàl sembra il personaggio di un film. Attore, stuntman e personal trainer, si dedica anche a numerosi sport come paracadutismo, snowboard, free climbing, Judo, Jeet Kune Do, MMA, equitazione, sub, vela e motociclismo ed è esperto in combattimenti armati e non armati. Ama le scene pericolose dei suoi film ed è membro dei Valhal Stunts, una compagnia di acrobazie internazionali con sede in Danimarca, e del Flying Without Fear, Italia. Nato nel 1974, racconta che a sei anni decise che da grande sarebbe diventato un attore subito dopo aver visto un film con Jerry Lewis. Da allora, ha partecipato a 67 tra film, cortometraggi e serie Tv, e afferma che quel bambino che faceva le imitazioni guarda ancora a questo lavoro con occhi sognanti.
Ha studiato recitazione in Italia e negli Stati Uniti, e ha iniziato a lavorare nello show-business dall’età di 17 anni in spettacoli teatrali.
Dal 2014 ha deciso di aggiungere al suo particolare curriculum la qualifica di scrittore, pubblicando da allora cinque romanzi nella collana Ordine e Caos: storie di Demoni ed Eroi, reperibili su Amazon.it sia in formato cartaceo che digitale.
Sono proprio questi romanzi che vogliamo presentare qui di seguito.
“Quando leggo, sono le emozioni che devono prendere il sopravvento. La mente corre libera in un mondo immaginario, nel quale una voce calda ci racconta di persone e avventure, di amori e di amicizie, di sacrifici e di speranze.
Quando scrivo, è il libro che mi legge e prende da me ogni cosa, ogni lacrima, ogni pensiero nascosto, ogni desiderio e ogni sogno.”
Michael Segàl
IN ARTICULO MORTIS
Ci sono luoghi dove la tua mente non vorrebbe andare… Dove non dovrebbe andare
(2014)
Come scrive lo stesso autore nella prefazione del libro, l’idea del romanzo nasce da una sua esperienza “paranormale” vissuta nel 1997 a Los Angeles (N.d.R.).
Dante è un poliziotto di Atlanta solitario ed evitato da tutti. Le sue capacità extrasensoriali lo rendono spaventoso agli occhi dei colleghi. È in grado, infatti, di assorbire i residui di violenza nei luoghi dove è stato commesso un omicidio e, come osservatore incorporeo, di rivivere i fatti accaduti. Ciò gli permette di trovare particolari e informazioni che sarebbero altrimenti impossibili da reperire.
Il suo dono è potenziato da una speciale droga creata appositamente per lui dal suo unico amico, nonché genio della chimica, Virgil, un ragazzo intelligente e gracile abbandonato dal padre e tirato fuori di galera proprio da Dante.
Il poliziotto ha acquisito le sue capacità a seguito di un incidente stradale che aveva avuto con la moglie incinta e nel quale era stato l’unico superstite.
Ogni notte Dante tenta il suicidio con un proiettile dorato ottenuto dal braccialetto di una giovane vittima che non riuscì ad aiutare e alla cui morte fu costretto ad assistere impotente. Il proiettile, pur essendo perfettamente funzionante, non vuole però saperne di esplodere. L’uomo non dorme praticamente mai; appena chiude gli occhi, terrificanti incubi di sangue e violenza lo scuotono fino all’anima.
Morris, un sergente di polizia perfetto e impeccabile, non perde occasione per tentare di demolire Dante e il suo bizzarro modo di operare. Jill invece, una detective della omicidi rozza e molto mascolina, seppur in squadra con il sergente prova un debole per Virgil e avrà un ruolo fondamentale nelle indagini.
Un giorno, in una delle sue visioni, un assassino non solo riesce a vedere Dante ma addirittura lo colpisce, sfidandolo a una doppia caccia mortale: nel mondo reale e in quello onirico. A quanto pare, Demon, questo il suo nome, ha gli stessi poteri di Dante.
Nel disperato tentativo di arrestare la serie di omicidi del folle assassino, Dante mette sempre di più a rischio la sua vita, assumendo dosi maggiori di droga e tentando di rimanere il più a lungo possibile nel mondo immaginario. Come avrà modo di appurare, la Divina Commedia (così Virgil ha chiamato la sostanza che inietta a Dante) ha però un effetto inaspettato. Il poliziotto ha la possibilità di tornare a diverse ore prima dell’ultimo omicidio e, per una serie casuale di eventi, conosce la vittima prima che questa venga uccisa. Tra i due scocca una scintilla impossibile, perché il poliziotto sa che la donna nel mondo reale è già morta.
La caccia continua e vengono fuori particolari sinistri e inquietanti riguardanti una serie di omicidi molto simili avvenuti nel corso degli ultimi due secoli in varie parti del mondo. Quello che si delinea è una sorta di scontro tra fazioni molto antiche e potenti chiamate Ordine e Caos.
A loro spese, Dante e Virgil scoprono anche che Demon è in grado di essere nel mondo delle visioni e in quello reale nello stesso momento. Ciò fa di lui un Camminatore tra i mondi molto pericoloso, perché Dante, quando viaggia dall’altra parte, nel mondo reale cade in trance ed è quindi immobile e inerme…
Dante, accompagnato all’inferno da Virgil tramite la droga Divina Commedia, la donna di cui s’innamora che è in realtà già morta, e il rivale Demon sono figure molto forti e le loro vicende sono raccontate con uno stile molto cinematografico.
IN NOMINE DEI
Nulla è ciò che sembra, nemmeno l’amore
(2015)
In articulo mortis, pur concludendo l’avventura di Dante, lasciava in sospeso la storia generale che continua in quest’altro romanzo dal sapore autobiografico (N.d.R.).
Michael è un attore di cinema indipendente che si trova nel bosco di San Rossore in Toscana a girare un film horror. Durante la notte, dopo un episodio di sonnambulismo di cui non aveva mai sofferto, si risveglia nel buio del cuore della foresta. Qui è aggredito da una creatura che inizialmente scambia per una di quelle create dal tecnico degli effetti speciali del film. Salvato da un giovane ragazzo in moto che lo porta lontano dal pericolo, questi gli rivela che Michael è la chiave per fermare un antico male che minaccia di diventare inarrestabile. Per frenare l’iniziale incredulità e confusione dell’attore, sblocca dentro di lui dei ricordi che non sapeva di possedere…
Michael è un uomo devastato psicologicamente che ha programmato molto lucidamente il suo suicidio dopo che l’unica donna che avesse mai amato l’ha abbandonato. Si ritrova coinvolto controvoglia in una fuga dalla Toscana, tra Verona, Venezia, Ferrara, Roma e la Puglia, in una vicenda che coinvolge creature della mitologia cristiana, islamica ed ebraica e da agenti inquietanti e dotati di capacità soprannaturali. Questi lavorano per una sinistra donna d’affari veneziana, manifestazione del Caos che abbiamo già conosciuto nel romanzo precedente.
L’inquietante figura è a capo di un’organizzazione che detiene i brevetti di diverse tecnologie e i suoi prodotti sono usati su larga scala in tutta Europa, facendo di lei una delle più influenti e potenti imprenditrici del mondo intero.
Durante la fuga dai ritmi serrati e avventurosi, Michael è affiancato da alcuni guerrieri dell’Ordine, Gabriel, Raphael e Uriel, che tentano di proteggerlo dalle macchinazioni del Caos, il quale non sembra interessato a ucciderlo ma, piuttosto, a imprigionarlo. Ogni volta che Michael è costretto a combattere, sblocca dentro se stesso delle consapevolezze che lo guideranno verso il suo destino finale. Uno dei suoi protettori svela a Michael il contenuto di un’arcaica preghiera ebraica che sembra contenere la soluzione all’enigma che si profila davanti al destino dell’umanità.
Nel frattempo, la donna fa rapire Megan, l’ex-fidanzata responsabile dei suoi tentativi di suicidio di Michael, rivelandole cosa sta per accadere al mondo e la utilizza come asso nella manica qualora il suo rivale riuscisse a scappare dai propri inseguitori.
San Rossore in Toscana, la casa di Giulietta a Verona, le Fosse Ardeatine a Roma e il Sacrario di San Michele Arcangelo, sono alcuni dei luoghi che verranno visitati e descritti nel romanzo, in un viaggio che Michael non farà solo in Italia, ma anche dentro se stesso e al suo cuore.
In articulo mortis e In nomine dei sono stati riuniti in un unico volume dal titolo Ordine e Caos: scegli e schierati, pubblicato nel 2015 (N.d.R.).
SI VIS PACEM PARABELLUM
Loro sono qui
(2016)
Erik End è un Navy Seals che vive a Los Angeles, congedato anzitempo perché gli è stata diagnosticata la leucemia. Un giorno incontra un uomo sinistro, enigmatico ed estremamente carismatico che gli promette una miracolosa guarigione in cambio dei suoi servigi e della sua affiliazione a una società chiamata Libra. Gli affida un pugnale dall’aspetto mostruoso, Veritas, con il quale quotidianamente dovrà incidersi le carni e seguire le istruzioni che riceverà in seguito.
È l’ultimo ricordo di Erik, perché da quel momento ogni giorno perde la memoria. Ogni mattina si sveglia e nota nuove cicatrici sul proprio corpo. Nella sua agenda, un elenco di nomi di persone che non conosce, con una riga sopra, continua ad aumentare. Percepisce il coltello quasi come se avesse una volontà propria e sente sinistri e sommessi lamenti provenire da esso. In casa trova oggetti di cui non ricorda la provenienza e da tutte le cornici del suo appartamento sono state rimosse le fotografie. Una stanza della sua casa è completamente vuota. In compenso, non ha più alcun sintomo della malattia mortale.
Cassandra è una ragazza che riesce a percepire la presenza della morte su ogni essere vivente che incontra. È in grado di capire quanti giorni di vita rimangono loro da vivere. La ragazza è orfana e si ritiene responsabile della morte dei genitori. Ha giurato a se stessa di non usare mai più il suo potere per tentare di salvare le persone che percepisce prossime alla morte.
Un giorno avverte una fortissima anomalia, che è proprio Erik stesso a emanare. Seguendone la traccia, riesce a incontrare l’uomo che però avverte solamente come un’ombra che nessuna luce riesce a illuminare; un mostro fatto di oscurità. Decide di aiutarlo a comprendere cosa gli stia succedendo.
Eric ogni nuovo giorno commette un omicidio, per arrivare a un fantomatico numero di 91 vittime. Questo sembra essere l’unico modo per terminare il suo purgatorio, un numero che la sua mente continua a gridargli di raggiungere. La sua memoria in frantumi ricomincia lentamente a guarire grazie alla presenza della ragazza e presto rimorsi e sensi di colpa iniziano ad affiorare insieme ad altri particolari molto dolorosi del suo passato e rivelazioni sconvolgenti. Cassandra sente che il suo destino è legato a quello di Erik e s’impegna anima e corpo per salvarlo da quello che sta diventando.
Nel frattempo, quattro persone dagli straordinari poteri si aggirano per Los Angeles, pronte a guidare Erik verso il suo destino al servizio della Libra. Sono i quattro cavalieri dell’apocalisse e sembra che un rito antico e primordiale stia avvenendo.
Le figure bibliche di Morte, Guerra, Carestia e Pestilenza, sono quindi reali e da sempre operano sulla Terra e il cui lo scopo si scoprirà leggendo il romanzo.
THULE
In absentia lucis, tenebrae vincunt
(2016)
Jason Joker è un libero professionista di New York che svolge uno dei lavori più difficili del mondo: recupera informazioni; quelle che sono impossibili da reperire, quelle nascoste, quelle scomode, quelle che valgono milioni. Il suo campo prediletto è religioso, mistico e soprannaturale. A causa di esperienze di vita personali, è ateo convinto ma svolge il suo mestiere per denaro e per divertimento: un mercenario al servizio di chiunque voglia scoprire o verificare qualcosa.
Dopo un ingaggio a Gerusalemme, Jason è assunto da un anziano quanto sinistro personaggio in sedia a rotelle, milionario e apparentemente molto influente a livello mondiale, affinché ritrovi una persona scomparsa: un ex ufficiale delle SS, in servizio nel campo di concentramento di Dachau durante la Seconda Guerra Mondiale. A poco servono i dubbi sollevati dal Joker riguardo la sua presunta morte, giacché in caso contrario avrebbe la veneranda età di 117 anni, il suo nuovo datore di lavoro è convinto che sia ancora vivo e che sia molto importante ritrovarlo.
Jason si ritrova in una indagine dai risvolti epici e molto sinistri, inseguito da un determinato assassino che porta al collo un simbolo da prete cristiano. Trascinato dalla propria determinazione nel non fallire mai un incarico, si ritrova in giro per il mondo dal Medio Oriente alla Florida, dal Kosovo alla Siberia, dalla Germania alla Città del Vaticano. Mentre continua a scoprire particolari inquietanti riguardo all’ex-ufficiale nazista, vengono a galla leggende riguardanti la vita eterna, una possibile invasione aliena già compiuta, poteri mentali in grado di vincere la forza di gravità e alcune creature mostruose poste a guardia di determinati luoghi nel mondo. Il tutto sembra essere la chiave per scoprire la posizione del genio tedesco affiliato all’antica setta di Thüle, con indizi che si perdono nella storia stessa, evidenziati in gran segreto nei capolavori di Dante Alighieri, Bramante e Raffaello…
CODEX DAEMONICUS
Credere è soltanto l’inizio
(2018)
Ash Dust è un poliziotto del NYPD. È però in vita da moltissimi secoli e vaga nel mondo, di era in era e di luogo in luogo, affrontando quelli che sono considerati adoratori del diavolo in ogni loro forma o organizzazione. Non si spiega il motivo della proprio longevità ma la sua lunghissima vita, della quale comincia a perdere i contorni e i ricordi più antichi, spesso si riaffaccia, mettendolo in difficoltà.
L’unica cosa che possiede e dalla quale non si è mai separato è un misterioso pendente a forma di goccia che porta sempre al collo.
Sulla scena di un sacrificio umano a Harlem, Ash rinviene un libro antico e malvagio che neppure lui riesce a riconoscere o a tradurre. A collaborare alle indagini è chiamata la dottoressa Gwen Galloway, una professoressa universitaria, nonché ricercatrice storica, religiosa e credente, la quale sospetta che il libro possa essere un leggendario vangelo apocrifo, scritto da Satana in persona, che descrive i tre giorni dopo la morte in croce di Gesù, precedenti la resurrezione. Ash è ateo, attribuisce alla follia umana ogni evento e accadimento che ha osservato nei suoi secoli di vita, ma s’imbatte in una profezia talmente precisa e accurata da mettere in dubbio le sue convinzioni.
Salvata da un’aggressione da Ash, tradito dallo stesso dipartimento di polizia di New York, la dottoressa e il poliziotto sono costretti a diventare clandestini. Il male si rivela, scatenando contro di loro dei veri e propri demoni evocati per essere i grotteschi dodici apostoli dell’anticristo che sta per rivelarsi al mondo nell’imminenza del capodanno.
La dottoressa è quindi rapita da un profeta satanico che la porta, insieme al libro, a Palo Alto in California. Egli è il creatore e il presidente di un popolarissimo social network capace di diffondere informazioni e notizie alle masse in un modo tale da guidare l’umanità verso l’autodistruzione. Il suo intento è di obbligarla a tradurre il libro di Satana, nel quale è nascosta la chiave finale dell’avvento dell’anticristo.
Ash Dust, mentre cerca di raggiungere la dottoressa e salvarla da morte certa, vede morire il suo migliore amico per mano di una creatura che sfugge alla sua capacità di razionalizzare. Le sue ricerche sull’argomento, intanto, proseguono e altri particolari storici inquietanti emergono, delineando un disegno che sembra diventare ogni momento più preciso e nitido, rivelando un’intelligenza talmente superiore e accurata, da essere assolutamente spaventosa. Raggiunta la California, quando riesce a trarre in salvo Gwen nota che in lei qualcosa è cambiato profondamente. La sua fede religiosa e la sua determinazione sono stati spezzate da quello che ha visto e vissuto. Nonostante tutto, gli fornisce la chiave d’interpretazione del piano del signore dell’inferno; un evento che era stato profetizzato durante la storia da numerosi veggenti e santi, i quali avevano cercato di mettere in guardia l’umanità.
Gwen e Ash si dirigono quindi al Vaticano perché l’unico modo rimasto per impedire al diavolo di manifestarsi e diventare il nuovo dominatore dell’umanità, pare essere quello di impedire a qualunque costo al Papa di celebrare la messa di mezzanotte.
Il segreto di Ash verrà infine rivelato e le sue origini e quelle del suo pendente saranno la chiave della salvezza… o della dannazione eterna!
Roberto Azzara
(Caltagirone, 1970). Grande appassionato di cinema fantastico, all'età di sette anni vide in un semivuoto cinema di paese il capolavoro di Stanley Kubrick “2001: odissea nello spazio”. Seme che è da poco germogliato con la pubblicazione del saggio “La fantascienza cinematografia-La seconda età dell’oro”, suo esordio editoriale. Vive e lavora a Pavia dove, tra le altre cose, gestisce il gruppo Facebook “La biblioteca del cinefilo”, dedicato alle pubblicazioni, cartacee e digitali, che parlano di cinema.