Natalie Portman torna a Star Wars?
Durante un’intervista al recente festival internazionale di Cannes, Natalie Portman ha dichiarato alla rivista GQ di essere disposta a tornare al franchise di “Star Wars“, 18 anni dopo “Star Wars: La vendetta dei Sith” che ha rappresentato la sua uscita dalla lunga saga spaziale. Portman ha recitato in tutti e tre i film prequel di George Lucas nei panni di Padmé Amidala, che conquista il cuore di Anakin Skywalker.
“Non ho informazioni al riguardo”, ha detto la Portman quando un fan ha lanciato l’idea di un suo ritorno nel franchise. “Nessuno mi ha mai chiesto di tornare, ma sono disponibile“.
Padmé di Portman è morta in travaglio dopo aver dato alla luce Luke e Leia in “Revenge of the Sith“, ma il franchise di “Star Wars” ha la capacità di riportare in vita personaggi presunti morti (vedi il cattivo di “Phantom Menace” Darth Maul che salta fuori in “Solo“.)
Il regista di “Thor: Love and Thunder” di Portman, Taika Waititi, ha raccontato una storia ampiamente condivisa nell’estate del 2022 in cui chiedeva a Portman se potesse voler recitare nel suo film “Star Wars” attualmente in fase di sviluppo. Non si era reso conto conto che Portman era già un veterano del franchise.
“Dice che l’ha [dimenticato] perché gli piaceva chiedermi se volevo partecipare a un film di ‘Star Wars’ e se ero il tipo, e lo ero“, ha detto Portman a GQ. “Pensavo stesse scherzando. È un tale burlone che ho pensato fosse uno scherzo“.
Variety ha riferito in esclusiva a marzo che il film di “Star Wars” di Waititi era ancora in fase di sviluppo e che lui stesso stava cercando un ruolo nel film. L’anno scorso ha detto a Total Film che non è interessato a realizzare un film di “Star Wars” con personaggi e storie preesistenti (si pensi a “Rogue One“, che si collega direttamente a “Una nuova speranza” attraverso la Morte Nera) o a raccontare l’origine storie (si pensi al prequel polarizzante di Han Solo di Ron Howard intitolato “Solo”). Mira a “creare dei nuovi personaggi” e a “espandere il mondo” di “Star Wars” con il suo film.
“Personalmente penso che l’universo di ‘Star Wars’ si espanda, debba espandersi“, ha detto Waititi. “Non credo di essere utile nell’universo di ‘Guerre stellari’ per fare un film in cui tutti dicono, ‘Oh fantastico, beh, questi sono i progetti del Millennium Falcon, ah quella è la nonna di Chewbacca.’ Tutto sta da in piedi da solo, è fantastico, anche se mi piacerebbe prendere qualcosa di nuovo e creare dei nuovi personaggi ed espandere semplicemente il mondo, altrimenti sembra che sia una storia molto piccola“.
Waititi sta sviluppando il suo film “Star Wars” con la co-sceneggiatrice Krysty Wilson-Cairns, che ha ottenuto una nomination all’Oscar per aver scritto il thriller di guerra di Sam Mendes “1917“.
Sergio Giuffrida
Classe 1957, genovese di nascita, catanese d'origine e milanese d'adozione. Collabora alla nascita della fanzine critica universitaria 'Alternativa' di Giuseppe Caimmi, e successivamente alla rivista WOW. Dai primi anni Novanta al novembre 2021 è stato segretario del SNCCI Gruppo Lombardo. Attualmente è nel board di direzione con Luigi Bona della Fondazione Franco Fossati e del WOW museo del fumetto, dell'illustrazione e del cinema d'animazione.
