L’ULTIMO VOLO – CENTO PAROLE
Con questo drabble la rubrica chiude il 2021 e si fermerà per qualche tempo. Auguri per un anno migliore: conta la profondità della percezione, transizione o no…
t.c.b.
L’ultimo volo, di Giuseppe Di Faustino
L’elfo entrò nella capanna, facendo guizzare le fiamme nel camino. Arcaici licheni multicolori, ostinatamente aggrappati alle antiche travi di larice bianco, rifulsero.
“Allora?” domandò l’anziano barbuto.
“Mi dispiace” rispose l’elfo.
“E sia.”
L’anziano barbuto uscì. L’aria era gelida e l’aurora illuminava la notte artica. Avanzò leggero fino al recinto, senza lasciare tracce sulla neve fresca.
“Mi dispiace, Rudolph” disse all’anziana renna dal naso rosso. “Amazon da oggi consegna giocattoli in tutto il mondo in sole sei ore. Chiudiamo!”
La lingua di Rudolph asciugò, affettuosa, le lacrime dal suo viso.
“Voleresti un’ultima volta con Babbo Natale?”
Il racconto “L’ultimo volo” è World © di Giuseppe Di Faustino. All rights reserved.
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Tea C. Blanc
È comasca. Vive un po' a Como, un po' in Svizzera. Collabora ad alcune riviste, sia cartacee che digitali. Ha pubblicato un racconto di genere fantastico con Edizioni Dell’Angelo; il romanzo dagli spunti fantascientifici “Mondotempo” (Watson Edizioni, collana Andromeda). Ha partecipato a varie antologie di autori vari con racconti o saggi. Finalista a vari premi, tra cui Premio Urania nel 2024.
Ed è così che Amazon mandò in pensione Babbo Natale… complimenti, non è facile trasmettere un’emozione in cento parole.
Bravo Giuseppe, ma purtroppo Babbo Natale non è l’unico ad essere mandato in pensione.