LUCE DI PRATO – CENTO PAROLE
Nella poetica storia che ci regala oggi, qualcosa è andato a incrinare la logica del tempo…
t.c.b.
Luce di prato, di Paolo Marongiu
Era stata speciale, per il villaggio di Pratoscuro, quella domenica mattina. La fioraia ricordava un ragazzo gentile, dai capelli scuri e arricciati, che aveva acquistato una rosa. L’ edicolante vide passare quel giovanotto col fiore in mano: “Mi salutò come se mi conoscesse”. La signora Juliette, mentre ricamava al sole, rimase di stucco, quando uno sconosciuto le fece un inchino e posò una rosa nel suo grembo.
“Strano”, ripeteva a se stesso il maresciallo, perché, quando al pomeriggio fu trovato nella valle il corpo del bel forestiero, il medico non aveva avuto dubbi: era morto sabato sera, prima di mezzanotte.
Il racconto “Luce di prato” è World © di Paolo Marongiu. All rights reserved.
(Segui questo link e spedisci un tuo breve racconto fantastico di cento parole)
Tea C. Blanc
È comasca. Vive un po' a Como, un po' in Svizzera. Collabora ad alcune riviste, sia cartacee che digitali. Ha pubblicato un racconto di genere fantastico con Edizioni Dell’Angelo; il romanzo dagli spunti fantascientifici “Mondotempo” (Watson Edizioni, collana Andromeda). Ha partecipato a varie antologie di autori vari con racconti o saggi. Finalista a vari premi, tra cui Premio Urania nel 2024.