LE REGOLE DEL GIOCO – CENTO PAROLE
Si tratta di una storia in cui – posso dirlo?… mi è stata dedicata, grazie! – le due protagoniste, cocciute resilienti, ricordano in un certo senso i mondi fantastici di Edwin Abbott Abbott in “Flatlandia”. Da leggere. t.c.b.
Le regole del gioco, di Francesco Antonio Suriano
Teodora e Leuconoe, due rette parallele, a forza di procedere… in parallelo, si rispecchiavano l’una nell’altra come Narciso in uno stagno. Inspiegabile, in mancanza di massa, le univa una strana attrazione, una tensione a incontrarsi.
“Solo all’infinito!” sapevano ed era un tormento.
Un giorno – si ignora come – in una curvatura spaziotemporale, si ritrovarono davanti all’antico Maestro di Alessandria. Il silenzio durò a lungo.
Poi Euclide disse: “Lo so, il Mondo Binario è terribile, riconosco la mia colpa”. Cancellò il Quinto Postulato e Teodora e Leuconoe ripartirono.
Se in futuro si incontrarono, oppure no, non è dato saperlo.
Questo racconto è World © di Francesco Antonio Suriano. All rights reserved.
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Nell’immagine, un olio di Benedetta Cappa: Velocità di motoscafo; 1919-24
Tea C. Blanc
È comasca. Vive un po' a Como, un po' in Svizzera. Collabora ad alcune riviste, sia cartacee che digitali. Ha pubblicato un racconto di genere fantastico con Edizioni Dell’Angelo; il romanzo dagli spunti fantascientifici “Mondotempo” (Watson Edizioni, collana Andromeda). Ha partecipato a varie antologie di autori vari con racconti o saggi. Finalista a vari premi, tra cui Premio Urania nel 2024.
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