LE AVVENTURE DELL’ASTRONAVE ORION
Nel settembre del 1966, cinque giorni prima che la NBC trasmettesse Where no man has gone before, primo episodio di Star Trek, la televisione tedesca ARD mandava in onda Attacco dallo spazio, primo episodio della serie televisiva Raumpatrouille (Pattuglia Spaziale), conosciuta in Italia come Le avventure dell’astronave Orion.
Con un costo di 3,4 milioni di marchi, ideata e sceneggiata da Rolf Honold, Le avventure dell’astronave Orion è stata la produzione televisiva più costosa della televisione tedesca.
La serie (in realtà oggi sarebbe definita una miniserie) di fantascienza hard core, è ambientata in un futuro nel quale l’umanità si è sparsa nello spazio.
Sulla Terra, unificata e pacifica, sono stati colonizzati anche i fondali marini. È infatti sottomarina la base del complesso del sistema di sicurezza spaziale, al quale appartengono l’astronave Orion 8 e il suo equipaggio, che proteggono la Terra e le colonie dalle minacce provenienti dallo spazio.
Dopo il ritorno sulla Terra gli spaziali si vanno a riposare nella base sottomarina: l’equipaggio della Orion 8, al comando dell’indisciplinato Cliff McLane, si ritrova regolarmente allo Starlight-Casino. Qui si beve un bicchiere in compagnia e si ballano stravaganti danze al suono di musiche futuribili.
Nella serie, molto avventurosa e d’azione, ma dalle sceneggiature solide, appaiono alieni fatti di energia, robot levitanti, lune che esplodono, battaglie spaziali, il tutto condito con ottimi effetti speciali per l’epoca (meglio di quelli di Star Trek) e da ambienti e mezzi dal design fantastico e originalissimo.
Orion fu trasmessa in bianco e nero poiché all’epoca in Europa non esisteva la televisione a colori; nonostante questo alcune parti furono girate a colori, ma a tutt’oggi rimangono inedite.
Le musiche originali di Peter Thomas per la serie sono diventate dei classici del genere Lounge e nel tempo molti musicisti contemporanei ne hanno realizzate delle cover, alcune di esse anche in collaborazione con Thomas stesso.
In Germania già dal 1961 riscuotevano grande successo i romanzi della saga di Perry Rhodan e Orion andava a raccogliere proprio questo pubblico di appassionati, già abituati a una fantascienza avventurosa.
Nonostante la serie fosse di soli sette episodi, questi furono sufficienti per conquistare il pubblico tedesco.
Oltre che in Germania e in Francia (quest’ultima partecipava alla produzione), la serie è stata vista in quasi tutta Europa: Belgio, Ungheria, Portogallo, Svezia, Olanda, Jugoslavia, Austria e Svizzera, e anche in Sudafrica e Brasile. Inoltre almeno in Svezia, Brasile, Ungheria e Francia sono stati pubblicati anche romanzi (ben 138!), fotoromanzi, fumetti e figurine ispirati alla serie.
Di qualità enormemente superiore allo Star Trek di Roddenberry, Le avventure dell’astronave Orion non raggiunse mai gli Stati Uniti; a differenza di altre serie anglosassoni, Orion era, come già detto, girato in bianco e nero e, se questo non era un problema per il Vecchio continente, lo era certamente per gli USA dove la televisione a colori era già diffusa.
Il pubblico italiano non ebbe molte occasioni per vedere gli episodi che furono replicati dalla Rai pochissime volte, nel 1967 e nel 1974, e per di più passarono solo quattro dei sette episodi.
Una seconda serie, già progettata da Rolf Honold, fu bocciata dalla ARD, e l’astronave Orion scomparve dagli schermi televisivi entrando per sempre nella leggenda. Diverse volte si è parlato di riportare sugli schermi Orion. Il più interessato a questo progetto sembrava essere il regista tedesco (naturalizzato americano) di Stargate e Independence Day, Roland Emmerich, ma il progetto è oramai sfumato da anni.
SCHEDA TECNICA | |
Titolo | Raumpatrouille |
Produzione | Germania/Francia 1966 |
Episodi | Sette |
Ideato da | Rolf Honold |
Sceneggiato da | Rolf Honold, W.G. Larsen |
Musiche originali di | Peter Thomas |
Effetti Speciali di | Jörg Kunsdorff |
Interpreti e personaggi principali | |
Comandante Cliff Allister McLane | Dietmar Schönherr |
Tenente Tamara Jagellovsk | Eva Pflug |
Tenente Mario de Monti | Wolfgang Völz |
Tenente Hasso Sigbjörnson | Claus Holm |
Tenente Atan Shubashi | Friedrich Georg Beckhaus |
Tenente Helga Legrelle | Ursula Lillig |
Generale Winston Woodrov Wamsler | Benno Sterzenbach |
Colonello Henryk Villa | Friedrich Joloff |
Generale Lydia van Dyke | Charlotte Kerr |
Nell’immagine di anteprima Dietmar Schönherr, cioè il Comandante Cliff Allister McLane, (fonte: meedia.de).
Luca Oleastri
Nato a Bologna, ha lavorato negli effetti speciali per il cinema, giornalista ed editore ha curando Fangoria e Gorezone. Oggi svolge l'attività di illustratore e copertinista. La sua clientela è quasi esclusivamente statunitense e le sue opere sono utilizzate e pubblicate nella letteratura fantascientifica e coi giochi da tavolo.
Eccellente recupero Luca! La serie è veramente una delle migliori del periodo e grazie al cielo è tutt’ora recuperabile sia free che in DVD.
Posso permettermi di segnalare un approfondimento di fantascienza.com, datato 1997, a cui ebbi il piacere di contribuire: https://www.fantascienza.com/373/raumspatrouille-le-avventure-dell-astronave-orion