L’AGNELLO – CENTO PAROLE
Il drabble di oggi è un pochino impegnativo, richiede la conoscenza di un piccolo capolavoro di narrativa giallo-orrorifica scritto da un autore di Brooklyn. Un’altra dritta è che Isaac Asimov lo incluse nella sua splendida antologia “Il delitto è servito”. Di più non posso dire…
t.c.b.
L’agnello, di Giuseppe Arabito
Parbieri esordì: “Purtroppo Carravacciuolo è irreperibile da ieri. Un vero peccato, per questa puntata. Abbiamo dovuto richiamare Alessandro Gorghese”.
“Proprio oggi che a Maestro Chef abbiamo un dominatore” proseguì Gracco, “il nostro giudice di maggior peso latita! Comunque, siamo stati unanimi. Questo piatto di carne suscita sensazioni che non si possono descrivere”.
“Il tema di oggi era La specialità della casa. Lei ci ha messo davvero l’anima!” concluse Tastianich.
“Sì, l’anima” confermò serio il concorrente.
“Lei è il nuovo campione” Parbieri lo fissò. “Ma una cosa non ci ha ancora detto. Quale agnello ha adoperato?”
“Lo chiamano… agnello Armistan”.
Questo racconto è World © di Giuseppe Arabito. All rights reserved.
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Nell’immagine, una illustrazione di Vickie Wade
Tea C. Blanc
È comasca. Vive un po' a Como, un po' in Svizzera. Collabora ad alcune riviste, sia cartacee che digitali. Ha pubblicato un racconto di genere fantastico con Edizioni Dell’Angelo; il romanzo dagli spunti fantascientifici “Mondotempo” (Watson Edizioni, collana Andromeda). Ha partecipato a varie antologie di autori vari con racconti o saggi. Finalista a vari premi, tra cui Premio Urania nel 2024.