INSONNIA – CENTO PAROLE
La storia che segue svela per la prima volta la verità su un fatto storico clamoroso che non è mai stato chiarito fino in fondo.
t.c.b.
Insonnia, di Pietro Pancamo
«Nessuno sospetterà di me. Penseranno all’erroraccio di un terrorista dilettante, di un invasato dalla mente e la mira “farneticanti”, non al gesto disperato di un poveraccio che vuol dormire, finalmente, e azzittire i latrati che gli rovinano le notti», così mi dicevo, spianando il fucile ad una finestra, situata all’ultimo piano dell’alto edificio dirimpetto a casa mia. E quando l’auto presidenziale sfilò davanti al giardinetto dei miei vicini, sparai con tutte le forze. Solo che (lo stordimento dell’insonnia?) il tiro lo sbagliai per davvero. Risultato: invece di “porre fine” al cane dei Wells, presi Kennedy in pieno.
Il racconto “Insonnia” è World © di Pietro Pancamo. All rights reserved.
(Segui questo link e spedisci un tuo breve racconto fantastico di cento parole)
Tea C. Blanc
È comasca. Vive un po' a Como, un po' in Svizzera. Collabora ad alcune riviste, sia cartacee che digitali. Ha pubblicato un racconto di genere fantastico con Edizioni Dell’Angelo; il romanzo dagli spunti fantascientifici “Mondotempo” (Watson Edizioni, collana Andromeda). Ha partecipato a varie antologie di autori vari con racconti o saggi. Finalista a vari premi, tra cui Premio Urania nel 2024.