IL SEMAFORO – CENTO PAROLE
Oggi ci regala un drabble Marco Bizzarri, già autore di altri due microracconti pubblicati tempo fa: Prima visione e Reset.
La divertente storia di oggi è fantascientifica e si occupa di I.A., Intelligenza Artificiale. Nel particolare di logistica urbana…
t.c.b.
Il semaforo, di Marco Bizzarri
Tutti i semafori erano rossi ormai da venti minuti.
Mi guardai intorno e mi ritrovai immerso in un mare di veicoli di ogni foggia e dimensione, un ammasso di lamiere fumanti che amplificava il calore sprigionato dall’asfalto in pieno luglio.
Al pensiero del lavoro accumulato sulla scrivania si aggiunse, beffardo, il ricordo delle parole del sindaco alla presentazione dell’I.A. di ultima generazione che avrebbe gestito il traffico cittadino.
Poi tutti i semafori diventarono verdi all’unisono e seguì un gran botto. Alzai gli occhi e intravidi led multicolori farci l’occhiolino.
L’I.A. aveva raggiunto la singolarità e ci stava decisamente trollando.
Il racconto “Il semaforo” è World © di Marco Bizzarri. All rights reserved.
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Tea C. Blanc
È comasca. Vive un po' a Como, un po' in Svizzera. Collabora ad alcune riviste, sia cartacee che digitali. Ha pubblicato un racconto di genere fantastico con Edizioni Dell’Angelo; il romanzo dagli spunti fantascientifici “Mondotempo” (Watson Edizioni, collana Andromeda). Ha partecipato a varie antologie di autori vari con racconti o saggi. Finalista a vari premi, tra cui Premio Urania nel 2024.