I Trifidi in televisione – 6
I Trifidi in televisione, The Day of the Triffids (Serial Tv – 1981)
La serie si svolge alla fine del XX secolo in Gran Bretagna.
Una spettacolare pioggia di meteoriti rende inaspettatamente cieca gran parte dell’umanità, portando alla rottura della società letteralmente durante una sola notte.
Totalmente inconsapevole di ciò, Bill Masen (John Duttine – 1949 -) ha conservato la vista in virtù del fatto di essere stato ricoverato in ospedale con gli occhi bendati al momento della pioggia mortale.
Bill lavora in una fattoria dove si coltivano i Trifidi, le piante mobili e carnivore che vengono coltivate per il loro olio.
Prima dell’inizio della storia, Bill è stato punto da una di queste piante e anche se indossava indumenti protettivi, parte del veleno gli era finito negli occhi. In ospedale, rimasto inspiegabilmente solo mentre attendeva che gli rimuovessero le bende, si decide a farlo per conto proprio e scopre gradualmente la catastrofe che lo circonda.
Bill incontra Josella “Jo” Playton (Emma Relph), che si è salvata grazie al fatto di aver dormito sotto la pioggia di meteoriti, mantenendo così la propria vista. Alla fine, i due s’imbattono in una piccola banda di sopravvissuti altrettanto fortunati che hanno deciso di lasciare Londra e di stabilire una comunità altrove per iniziare a ricostruire la civiltà.
Inizialmente si scontrano con Jack Coker (Maurice Colbourne 1939 – 1989), il quale vorrebbe che rimanessero a Londra per aiutare i non vedenti e non abbandonarli. Quando gli altri rifiutano il suo piano, lui e alcuni aiutanti catturano parte del gruppo, tra cui Bill e Jo. Assegna ciascuno a un diverso gruppo di non vedenti. Bill è ammanettato ad altre due persone per impedirgli di fuggire.
Nel frattempo, i Trifidi si scatenano e si riversano tra la popolazione umana cieca e indifesa, massacrandola e nutrendosi di loro.
Tra i Trifidi c’è una misteriosa malattia e la maggior parte del gruppo di Bill alla fine muore; il resto si disperde. Bill inizia a cercare Jo e fa squadra con Jack, che ammette che il suo piano non ha funzionato come sperava.
Attraversano la campagna inglese e incontrano parte del gruppo che aveva lasciato Londra che si era separato dopo un disaccordo sulla moralità: quelli che erano rimasti indietro, guidati da Miss Durrant (Perlita Neilson 1983 – 2014), che si erano rifiutati di accettare il fatto che la poligamia dovrebbe diventare necessaria per ripopolare il mondo. Dopo ulteriori ricerche infruttuose da parte di entrambi, Jack decide di tornare nella comunità di Miss Durrant.
Bill incontra una ragazza, Susan, e lei lo accompagna.
Alla fine, ricorda che Jo aveva parlato di un posto appartenente a dei suoi amici nel Sussex Downs. Lì si riunisce a lei e, dopo aver eretto una recinzione protettiva intorno alla fattoria per tenere fuori i Trifidi, si sistemano con lo scopo di iniziare a crescere una famiglia.
Dopo sei anni, Jack si presenta in elicottero. Il gruppo di Miss Durrant è stato spazzato via dai Trifidi, ma l’altra fazione ha messo in sicurezza l’Isola di Wight e l’ha ripulita dalle piante mobili. Con la situazione che si sta progressivamente deteriorando, Bill, Jo, tre amici ciechi e i bambini si preparano ad unirsi a loro.
Prima che possano farlo, tuttavia, diversi uomini in uniforme arrivano su un’auto blindata: fanno parte di un’organizzazione che sta costituendo una società feudale con i vedenti, come se fosse la nuova aristocrazia. Nella loro configurazione, una persona vedente è responsabile di dieci ciechi. Hanno in programma di assegnare più ciechi a Bill e quindi portano via Susan in modo che possa meglio prendersi cura degli altri. Bill fa ubriacare i soldati e sabota la loro auto blindata. Quindi lui e il resto del suo popolo vanno via, lasciando le porte aperte per i Trifidi assedianti
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Stiamo quindi parlando una serie televisiva britannica trasmessa per la prima volta dalla BBC nel 1981. Un adattamento di Douglas Livingstone del romanzo di John Wyndham, composto da sei episodi di mezz’ora l’uno e sono stati prodotti da David Maloney e diretti da Ken Hannam, con musica originale di Christopher Gunning.
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I Trifidi erano mossi da un uomo che stava accovacciato all’interno, e poiché c’era molto caldo all’interno, l’ambiente era raffreddato da una ventola installata sul collo; il loro caratteristico suono era ottenuto tramite un radiocomando, mentre il tronco nodoso, basato sulla radice di ginseng, era fatto in lattice con una copertura di segatura e spago mentre il collo era in fibra di vetro e continuava fino al pavimento, dove si univa al sedile dell’operatore. La pianta era sormontata da una testa di gomma flessibile, ricoperta da una gola trasparente.
Dopo il termine della produzione una di queste creature è stata esposta per qualche tempo al Museo di Storia Naturale di Londra; I Trifidi sono stati progettati da Steve Drewett che aveva lavorato proprio al Museo. Copie degli oggetti di scena furono “ospiti” ad un cocktail party con Angus Deayton durante un episodio di Stuff di Alexei Sayle.
Alcune delle location utilizzate nella serie, come la Senate House dell’Università di Londra, corrispondevano a quelle specificate nel libro. Molte di queste location possono essere individuate studiando i nomi delle strade e altri segni che compaiono nel serial.
Ad esempio, la casa di famiglia di Jo sembra essere in Heath Side 2, che è adiacente a Hampstead Heath a Londra NW3. Jo e Bill si incontrano per la prima volta in una tromba delle scale nella Theseus Estate a Londra, e la coppia corre lungo Theseus Walk oltre il cartello stradale, all’inizio dell’Episodio 3. Il cartello stradale per Remington Street può anche essere visto nella scena in cui la macchina di Jo si ferma all’inizio del secondo episodio.
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La serie è stata pubblicata su DVD nel Regno Unito il 4 aprile 2005 e in Australia il 6 giugno 2005. Un DVD americano (tramite BBC Home Video) è stato rilasciato il 1° ottobre 2007. In Italia è inedita.
Vanni Mongini
Tra i maggiori specialisti mondiali di cinema SF (Science Fiction) è nato a Quartesana (Fe) il 14 luglio 1944 e fino da ragazzino si è appassionato all'argomento non perdendosi una pellicola al cinema. Innumerevoli le sue pubblicazioni. La più recente è il saggio in tre volumi “Dietro le quinte del cinema di Fantascienza, per le Edizioni Della Vigna scritta con Mario Luca Moretti.”