L’alba dei miei compagni di viaggio
N.B.: la copertina qui sopra vuole essere un omaggio a Giorgio Sangiorgi, uno dei due patron di Edizioni Scudo, definito da Vanni all’interno della sua presentazione, un Cyborg!
Tutti noi, nella nostra vita abbiamo avuto un’alba e tralasciamo con comodo la seconda parte della giornata della vita, un, il più possibile lontano tramonto, ma esiste un tempo, più o meno recente, in cui abbiamo cominciato a scrivere, a dipingere, a leggere e, con un discorso più lato, si potrebbe dire, a studiare ed anche ad amare.
Qui l’amore si estrinseca nel mettere su carta, come si direbbe una volta, il prodotto dei nostri pensieri i quali, nel corso degli anni, possono affinarsi e cambiare.
Quello che si è pensato di fare con questa antologia, unica nel suo genere, è di mostrare come queste esperienze, cioè la nostra alba, sia proseguita cambiandoci, probabilmente maturandoci e magari portarci a mutare la nostra personalità e fare di noi, in ogni caso, qualcosa di unico ed irripetibile.
Almeno secondo quello che è capitato nella nostra esistenza, sia che si sia scrittori, saggisti, opinionisti, artisti…
Qualunque cosa che faccia vedere, prima di tutto a noi stessi come siamo diventati e come potremmo diventare.
Sono piccoli esempi: per i più giovani e interessanti variazioni per coloro che vivono questi tempi balordi calcando questo povero pianeta da più tempo.
Piccoli esempi, come ho detto: niente di più, niente di meno.
Vanni Mongini
Tra i maggiori specialisti mondiali di cinema SF (Science Fiction) è nato a Quartesana (Fe) il 14 luglio 1944 e fino da ragazzino si è appassionato all'argomento non perdendosi una pellicola al cinema. Innumerevoli le sue pubblicazioni. La più recente è il saggio in tre volumi “Dietro le quinte del cinema di Fantascienza, per le Edizioni Della Vigna scritta con Mario Luca Moretti.”