HORROR SERIES DI SPIELBERG PER I TELEFONINI, MA SOLO DI NOTTE!
Steven Spielberg sta scrivendo una serie horror per il marchio Quibi che gli utenti potranno vedere solo quando il loro telefono sa che fuori è buio, ha comunicato domenica 9 giugno il fondatore Jeffrey Katzenberg.
Katzenberg, insieme al CEO Meg Whitman, era al Banff World Media Festival in Canada per rispondere a più domande sul suo nuovo incubatore di programmi esclusivamente per il format telefonico e ha raccontato come è nata l’idea per questa nuova collaborazione. “Steven Spielberg è entrato e ha detto: ho una storia super spaventosa che voglio fare,” ha detto Katzenberg. “Ora la sta scrivendo lui stesso e visto che non scriveva nulla da un po’ convincerlo a farlo è stato fantastico.”
Katzenberg ha proseguito dicendo che Spielberg ha già scritto cinque o sei episodi (che Quibi chiama capitoli, come se fosse un vero romanzo) di una storia prevista sulla lunghezza di dieci o dodici capitoli. Il programma è in fase di sviluppo con il titolo emblematico e suggestivo al tempo stesso di Spielberg’s After Dark. Spielberg peraltro sta sviluppando anche un revival della sua serie antologica Amazing Stories per un’altra piattaforma di contenuti, la Apple TV Plus.
Nel caso di Quibi, Spielberg aveva tuttavia una richiesta insolita: voleva che gli spettatori potessero guardare il programma solo dopo mezzanotte. Dato che i telefoni possono tracciare dove si trovano al momento e tenere d’occhio quando il sole sorge e tramonta nella loro area, Katzenberg e Whitman hanno sfidato i loro ingegneri a escogitare un’idea su come visualizzare lo spettacolo solo quando è notte…
Il risultato? Un orologio apparirà sui telefoni, ticchettando verso il basso fino a quando il sole tramonta ovunque si trovi, finché non è completamente sparito. Poi l’orologio riprende a suonare quando il sole torna indietro e lo spettacolo scomparirà fino alla notte successiva.
Abbreviazione di morsi veloci, Quibi ha raccolto 1 miliardo di dollari dagli investitori per un lancio che avverrà ufficialmente nel mese di aprile 2020, con ulteriori finanziamenti a venire, e con la speranza/scopo di scatenare una terza generazione di narrativa cinematografica, dopo film e TV.
“Grazie a un nuovo software stiamo mettendo insieme capitoli o interruzioni della durata di 7-10 minuti specificamente girati per essere guardati in movimento. Da analisi di mercato emerge che se hai 25-35 anni, ti alzi e stai su [uno smartphone] per oltre cinque ore,” ha proseguito Katzenberg.
Al momento del lancio, Quibi offrirà un periodo di prova gratuito di due settimane e avrà otto produzioni super premium (che Katzenberg chiama ancora film) pronte per la visualizzazione. Dopo di ciò, ci saranno altre ventisei produzioni lighthouse, progetti di qualità che verranno presentati ogni lunedì per il primo anno. “Questi progetti,” ha detto il presidente e producer, “saranno l’equivalente di House of Cards per Netflix o The Handmaid’s Tale per Hulu.” Quibi offrirà, inoltre, un vasto assortimento di prodotti di programmazione alternativa; in totale parliamo di 125 contenuti a settimana o 7.000 all’anno.
Katzenberg ha poi rivelato che Quibi avrà due livelli di prezzo al momento del lancio, previsto il 6 aprile 2020: il primo del costo di $ 4,99 con un annuncio pre-roll prima di ogni segmento video – un annuncio di 10 secondi se il video è di meno di 5 minuti e un annuncio di 15 secondi per video di 5-10 minuti. Un’opzione senza pubblicità avrà invece un costo di $ 7,99.
“Per partire dobbiamo avere una buona quantità di materiale originale,” ha concluso Katzenberg parlando dell’investimento in Quibi. “Non puoi fare un episodio di Game of Thrones e ritagliarlo, è una merda, non funziona. L’unico modo per raggiungere il volume necessario è se tutti salgono a bordo e remano nella stessa direzione… per questo praticamente tutti i maggiori conglomerati dei media sono investitori in Quibi.”
Oltre a Spielberg, i talenti che sono già stati selezionati per produrre per Quibi o per i suoi progetti sono Steven Soderbergh, Guillermo del Toro, Sam Raimi, Catherine Hardwick, Anna Kendrick, Doug Liman, Laurence Fishburne e Antoine Fuqua. L’area dell’animazione prevede Doomlands, realizzata dalla factory Blue Ant Studios! Prods. “Le persone più abili e talentuose nel settore televisivo oggi saranno quelle che faranno di Quibi un successo. Se abbiamo ragione, questo diventerà un volano di crescita per l’intero settore… se avremo successo, avremo ottenuto una terza generazione di narrativa cinematografica.”
Sergio Giuffrida
Classe 1957, genovese di nascita, catanese d'origine e milanese d'adozione. Collabora alla nascita della fanzine critica universitaria 'Alternativa' di Giuseppe Caimmi, e successivamente alla rivista WOW. Dai primi anni Novanta al novembre 2021 è stato segretario del SNCCI Gruppo Lombardo. Attualmente è nel board di direzione con Luigi Bona della Fondazione Franco Fossati e del WOW museo del fumetto, dell'illustrazione e del cinema d'animazione.