Fantaimmagine: Manifesti (seconda parte)
Abbiamo parlato di Manifesti cinematografici nel primo articolo pubblicato lo scorso giovedì. Oggi concludiamo la presentazione.
Alcune case cinematografiche si servivano di grandi cartellonisti che diedero un contributo non minore alla realizzazione di alcuni tra i più bei manifesti del cinema fantastico: Averardo Ciriello (1918) creò uno splendido affisso de Il pianeta proibito per la Metro Goldwin Mayer; Antonio Biffignardi e lo Studio Favalli furono gli artefici de L’invasione degli Ultracorpi per la casa di distribuzione Lux.
Paolo Tarquini, che spesso si firmò con lo pseudonimo di Palt, fu invece il disegnatore della Universal ed a lui si devono i lavori grafici per Tarantola, La mantide omicida e la trilogia de Il mostro della Laguna Nera.
Silvano Campeggi, con lo pseudonimo di Nano, fu illustratore di molte Major tra le quali la MGM, La Warner, La Rank, la Universal, di lui ricordiamo: L’uomo che visse nel futuro, Il villaggio dei dannati e Gorgo.
Sandro Simeoni (1928), fu molto attivo negli anni ‘60. Suoi sono i manifesti del ciclo di Roger Corman su Edgar Allan Poe (I vivi e i morti, La tomba di Ligeia, I maghi del terrore) e Il mostro di sangue.
Ricordiamo infine Enzo Nistri (1923) e Angelo Ceselloni (1922), anch’essi molto attivi negli anni ‘40, ‘50 e ‘60 e graficamente padri di molti film minori.
Un’ultima nota per gli anonimi: Ultimatum alla Terra, La guerra dei mondi, Godzilla, lavori non firmati da grandi artisti, ma che sono comunque tra i più spettacolari cromaticamente e di grande impatto visivo.
Pensiamo sia inoltre utile ricordare che in questi ultimi anni i manifesti cinematografici hanno assunto un vero e proprio reale valore finanziario. Sono ormai anni che puntualmente nel mondo (principalmente negli Stati Uniti ma anche a Londra, Parigi e da pochi anni anche in Italia) vengono organizzate vere e proprie aste di affissi cinematografici spesso curate da Christie’s o da Sotheby e in Italia dalla Bolaffi di Torino, dove questi magnifici supporti che ci hanno folgorato con le loro splendide immagini, sono contesi da collezionisti di tutto il mondo. In fondo, chi non ha mai sognato di possedere l’immagine del film amato? …Ma questo lo avevamo già detto all’inizio…
Il poster cinematografico ha avuto, come abbiamo visto, i suoi disegnatori che hanno realizzato dei “cartelloni” che, ancora oggi sono ricercati dai collezionisti. Molti poster odierni non sono altro che la riproduzione di quelli americani, ma questo non sempre accade. Per fortuna ci sono e ci sono stati degli artisti sconosciuti ai più che hanno creato dei piccoli capolavori come, per esempio Carlantonio Longi che nacque a Livorno nel 1921.
Dopo essersi diplomato alle Belle Arti di Roma fu cartellonista cinematografico dal 1946 al 1969. Era specializzato nel cinema italiano realizzò il manifesto di Ladri di Biciclette e Lo Sceicco Bianco ma, nel campo della fantascienza suoi sono i manifesti del Dr.Cyclops, di Tobor, dell’Astronave atomica del Dottor Quatermass, de I Misteriani e Lo sguardo che uccide.
È morto a Firenze nel 1980. Mentre l’ancora vivente Rinaldo Geleng, dopo gli studi compiuti al Liceo Artistico di Roma, divenne Capo Ufficio Stampa della Warner Bros e poi si trasferì alla PEA. Realizzò piccoli capolavori artistici come Gli Occhi neri di Londra e I Fabbricanti di Mostri.
Renato Fratini è stato l’autore de Gli Invasori Spaziali ed Enzo Nistri, nato nel 1923 e fratello di Giuliano Nistri, ha dalla sua le realizzazioni de Il Pianeta delle Scimmie e Dr.Jeckill e Miss Hyde.
Ad Aldo De Amicis (1903 – 1972) dobbiamo, per esempio, La Rivincita Dell’Uomo Invisibile, mentre a Marcelli, Il Continente Scomparso.
Uno dei più interessanti fu, senza alcun dubbio, Angelo Cesellon. Nato nel 1923 ha saputo elaborare uno stile cromatico molto espressivo, Ne sono prova i suoi lavori tra cui il più famoso fu R.X.M. Destinazione Luna.
Renato Casaro è nato a Treviso il 26 ottobre del 1935 e attualmente vive a Monaco di Baviera.
All’inizio lavorò come grafico al Ministero della Difesa e come aiutante dello Studio Favalli. Negli anni ’60 si mette in proprio come cartellonista cinematografico. Nel 1988 gli è stata dedicata una mostra al Museo Civico di Treviso. Tra le sue opere fantascientifiche ricordiamo: La Vendetta di Gwangi, Daleks il Futuro tra un Milione di Anni, tutta la serie cinematografica di UFO, 1997: Fuga da New York, Flash Gordon, La Storia Infinita, Conan il Barbaro e Opera per il quale ha ricevuto il premio “Ciak”, La Casa e Non Entrate in quella Casa.
In ultimo, ma non per ultimo, abbiamo Enzo Sciotti, nato a Roma il 24 settembre 1944.
Dopo essersi occupato di grafica pubblicitaria e di fumetti ha cominciato a lavorare sulla cartellonistica filmografica dal 1969 e ha vinto il “Liburna D’oro” al Festival di Livorno per il miglior manifesto dell’anno, quello di Fandango.
Ha creato, assieme a Ezio Tarantelli la Wind Video, una casa di distribuzione di videocassette. Tra le sue opere ricordiamo L’Aldilà e I Banditi del Tempo.
Ogni anno, a Milano, la Bolaffi indice un’asta dove vengono venduti, a prezzo interessante, questi poster d’epoca e anche non cinematografici. È possibile ricevere i prezzi base d’asta, sarete avvisati dell’asta e riceverete anche il catalogo a colori. Dateci retta: ne vale la pena.
In copertina, il 29 agosto 2018 è morto Silvano “Nano” Campeggi, pittore e cartellonista, considerato tra i più importanti artisti grafici nella storia del cinema americano.
Vanni Mongini
Tra i maggiori specialisti mondiali di cinema SF (Science Fiction) è nato a Quartesana (Fe) il 14 luglio 1944 e fino da ragazzino si è appassionato all'argomento non perdendosi una pellicola al cinema. Innumerevoli le sue pubblicazioni. La più recente è il saggio in tre volumi “Dietro le quinte del cinema di Fantascienza, per le Edizioni Della Vigna scritta con Mario Luca Moretti.”