È MORTO L’ATTORE SEYMOUR CASSEL
Comprimario eccellente del cinema americano, il prolifico attore Seymour Cassel, nomination all’Oscar per Volti (Faces, 1968), è morto all’età di 84 anni domenica 7 aprile a Los Angeles. L’attore soffriva del morbo di Alzheimer.
Cassel era un veterano di dozzine di film indipendenti, apparendo in ruoli multipli e diversificati in pellicole dirette tra gli altri da Don Siegel, John Cassavetes e Wes Anderson. Per quest’ultimo, oltre a interpretare Bert Fischer in Rushmore (1998), è apparso in I Tenenbaum (The Royal Tenenbaums, 2001) e Le avventure acquatiche di Steve Zissou (The Life Aquatic with Steve Zissou, 2004).
Nato a Detroit il 22 gennaio 1935, la sua carriera è stata legata al regista Cassavetes. Il suo debutto cinematografico, non accreditato, è stato proprio nel suo primo film Ombre (Shadows, 1958). Per il regista è stato co-protagonista in Too Late Blues e The Webster Boy ed è apparso in The Lloyd Bridges Show nell’episodio A Pair of Boots, sempre di Cassavetes. I suoi crediti televisivi includono le serie Twelve O’Clock High, Combat !, The F.B.I.. Per gli appassionati del fantastico, lo ricordiamo in un episodio della celebre serie Ai confini della realtà diretto da Don Siegel, con il quale lavora ancora in Contratto per uccidere (The Killers, 1964) e L’uomo dalla cravatta di cuoio (Coogan’s Bluff, 1968, non accreditato), e Batman, nell’episodio A Piece of the Action. Nel 1977 appare nel serrato thriller Death Game di Peter S. Traynor, mentre l’anno dopo è in Convoy – Trincea d’asfalto (Convoy) di Sam Peckinpah; nel 1988 è nel cast dell’inquietante giallo di Nicolas Roeg Mille pezzi di un delirio (Track 29).
Importante l’incontro con il regista Wes Anderson, avvenuto tramite il regista indipendente Alexandre Rockwell, che lo scelse per In the Soup, film con il quale vinse un premio al Sundance Film Festival.
Tra gli altri film a cui ha partecipato ricordiamo Dick Tracy (1990), Tin Men (1987), Mi gioco la moglie a Las Vegas (Honeymoon in Vegas, 1992), Proposta indecente (Indecent Proposal, 1993), come autista di Robert Redford, e l’esordio alla regia di Steve Buscemi Mosche da bar (Trees Lounge, 1996). Ha recitato anche in Animal Factory (2000) e Lonesome Jim (2005) sempre di Buscemi. Cassel è poi apparso per quattro stagioni in Tracey Takes On… e in Strega per un giorno (Wicked Stepmother), per la regia di Larry Cohen.
Attivo nella Screen Actors Guild, è stato membro del consiglio nazionale per diversi termini e ha concorso senza successo per la presidenza del SAG nel 2007 e nel 2009.
Gli sopravvivono i tre figli, Lisa Papciak, Matthew Cassel e Dilyn Cassel Murphy, sette nipoti e tre pronipoti che hanno invitato amici e conoscenti a donare in suo ricordo all’Alzheimer’s Foundation of America.
Sergio Giuffrida
Classe 1957, genovese di nascita, catanese d'origine e milanese d'adozione. Collabora alla nascita della fanzine critica universitaria 'Alternativa' di Giuseppe Caimmi, e successivamente alla rivista WOW. Dai primi anni Novanta al novembre 2021 è stato segretario del SNCCI Gruppo Lombardo. Attualmente è nel board di direzione con Luigi Bona della Fondazione Franco Fossati e del WOW museo del fumetto, dell'illustrazione e del cinema d'animazione.