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È morta Cloris Leachman la Frau Blucher di ‘Frankenstein Junior’

È morta Cloris Leachman la Frau Blucher di ‘Frankenstein Junior’

La vincitrice dell’Oscar e pluripremiata di Emmy, Cloris Leachman , ricordata come la deliziosamente nevrotica Phyllis Lindstrom in ‘The Mary Tyler Moore Show’ e nella sua successiva sitcom, è morta per cause naturali martedì a Encinitas, in California. Aveva 94 anni.

È stato un mio privilegio lavorare con Cloris Leachman, una delle attrici più impavide del nostro tempo’, ha detto la sua manager di lunga data Juliet Green. ‘Non c’era nessuno come Cloris. Con un solo sguardo ha avuto la capacità di spezzarti il ​​cuore o di farti ridere finché le lacrime non ti colano sul viso. Non hai mai saputo cosa avrebbe detto o fatto Cloris e quella sua qualità imprevedibile faceva parte della sua ineguagliabile magia’.

La stupida, egocentrica Phyllis, un personaggio che sosteneva fosse vicino alla sua stessa persona, ha portato l’attrice due Emmy come attrice protagonista in una serie durante la metà degli anni ’70 e ha reso Leachman un nome e un volto familiare del piccolo schermo statunitense.

Leachman ha anche vinto un Oscar come attrice non protagonista nella prima parte del decennio per un personaggio molto diverso, un’amara casalinga di una piccola città nell’elegiaca ‘The Last Picture Show’ di Peter Bogdanovich; in seguito avrebbe ripreso il ruolo nel sequel meno riuscito del film intitolato ‘Texasville’ entrambi basati sui romanzi di Larry McMurtry.

Il successo per l’attrice, tuttavia, è arrivato solo dopo due decenni di duro lavoro in teatro, televisione e in vari film. Leachman aveva circa 40 anni quando finalmente la celebrità la raggiunse.

Il tempismo perfetto e la disinvoltura di Leachman nella commedia e la sua disadorna onestà nel dramma sono stati il ​​risultato di molti anni in cui ha affinato la sua arte e ha incorporato le sue esperienze di vita come madre di cinque figli (dal produttore George Englund).

Il suo aspetto aperto e tutto americano l’ha portata attraverso diversi decenni in un’ampia varietà di ruoli a Broadway, all’inizio della televisione e in più di 40 film.

È passata facilmente dai ruoli principali alle parti dei personaggi, sebbene il suo lavoro più forte fosse di solito in quest’ultima categoria.

Cloris Leachman Cloris Leachman

L’attrice ha vinto un totale di otto Emmy per programmi in prima serata, sia nell’ambito del dramma, che della commedia.

Il personaggio ricorrente di Phyllis Lindstrom in ‘The Mary Tyler Moore Show’ non solo l’ha resa una star televisiva, ma le ha anche dato il tempo di interpretare ruoli in film tra cui ‘Lovers and Other Strangers’, ‘The People Next Door’, ‘WUSA’ e ‘The Last Picture Show’, che le è valso un Oscar come attrice non protagonista nel 1971, al fianco della sua co-protagonista Ellen Burstyn. Due Emmy per il ruolo di Phyllis le sono stati attribuiti per il dramma nel film della ABC TV ‘A Brand New Life’ (1973).

Decenni dopo stava ancora lavorando e volava in alto: Leachman era una concorrente nella settima stagione di ‘Dancing With the Stars’ nel 2008, diventando, all’età di 82 anni, la concorrente più anziana a ballare nella serie, ed era il gran maresciallo per il torneo della parata delle rose e il gioco del Rose Bowl di Capodanno 2009 a Pasadena, in California.

Negli anni ’70, sulla scia del suo Oscar, ha fatto una serie di film minori ma ha fatto bene con ‘Daisy Miller’ di Bogdanovich ed è stata esilarante nel ruolo della governante Frau Blucher in ‘Young Frankenstein’ di Mel Brooks insieme al quale ha girato anche ‘Alta tensione’.

Ha vinto un quarto Emmy per un ruolo da ospite nella serie di varietà ‘Cher’, e durante quel periodo è diventata una protagonista della telepicità partecipando a produzioni televisive quali ‘The Migrants’ di Lanford Wilson e ‘Ladies of the Corridor’ di Dorothy Parker su PBS.

Il quinto e il sesto Emmy sarebbero arrivati ​​per lo speciale ABC Afterschool ‘The Woman Who Willed a Miracle’ nel 1983 e per la celebrazione del 50 ° anniversario del SAG l’anno successivo.

Leachman ha continuato a lavorare nei film per la TV, apparendo nella miniserie ‘Backstairs at the White House’ più ‘In Broad Daylight’, ‘Little Piece of Heaven’, ‘Fine Things’, ‘Deadly Intentions’, ‘The Oldest Living Graduate’, ‘Consigli per i Lovelorn’, ‘Miss All American Beauty’, ‘Dixie”, ‘Mrs. R’s Daughter ‘, ‘Fade to Black’, ‘Between Love and Honor’, ‘Miracle Child’ e ‘Double, Double, Toil and Trouble’. Ha anche ricoperto il ruolo della regina Ippolita in una versione di Wonder Woman.

Nel 1996 è apparsa nella versione itinerante di ‘Showboat’ a Los Angeles.

Durante gli anni ’80 e ’90, Leachman ha lavorato a intermittenza in film come ‘La storia del mondo parte I’, ‘Walk Like a Man’ e nel 1993 per la versione su grande schermo di ‘The Beverly Hillbillies’ nel ruolo di Granny.

Cloris Leachman Cloris Leachman

Leachman ha recitato nella serie ‘Malcolm in the Middle’ dal 2001 al 2006 come Nonna Ida e ha ottenuto diverse nomination agli Emmy e altri due Emmy Awards (nel 2002 e nel 2006) per il suo lavoro.

Nel 2003, ha interpretato la nonna sul grande schermo nella commedia romantica ‘Alex and Emma’ e nella commedia più cupa ‘Bad Santa’.

Ha prestato la sua voce nei film d’animazione ‘Beavis and Butthead’, ‘A Troll in Central Park’ e nella versione in lingua inglese del 2008 dell’anime giapponese fantastico ‘Ponyo’, nonché nei ‘The Simpsons

Ha partecipato a ‘The Ellen Show’ nel 2001-02, ha recitato in “Touched by an Angel” ed è stata ospite di “Diagnosis Murder“, “Joan of Arcadia“, ‘Two and a Half Men’, ‘The Office’, ‘Phineas and Ferb’, ‘Hawthorne’ e ‘Blue Mountain State’. Nel 2010-14, è stata una delle protagoniste regolari in ‘Raising Hope’ della Fox, ottenendo la sua 19a nomination agli Emmy. (Appariva ancora regolarmente anche nei telepics.)

Sul grande schermo, era molto più impegnata nel decennio e oltre dopo il 2000, quando aveva tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, rispetto al decennio precedente.

I suoi crediti cinematografici durante il periodo includevano tra gli altri ‘Spanglish’ (2004), ‘The Longest Yard’ (2005), ‘Scary Movie 4’ (2006), ‘Beerfest’ (2006) e ‘The Donne’ (2008). Nel film antologico (2009) ‘New York, I Love You’, è apparsa in un segmento commovente ma non sentimentale nei panni di una donna anziana alle prese con le infermità del suo ancora più anziano marito (Eli Wallach).

Divertente espressione di Cloris Leachman

Nel 2011 e nel 2012, Leachman è andato avanti sul grande schermo in una vasta gamma di foto tra cui “The Fields“, la commedia ‘Gambit’, il film horror ‘The Home’ e drammi d’azione come ‘The Story of Bonnie and Clyde’ e ‘Timberwolf’.

Nata a Des Moines, Iowa, Leachman ha iniziato a lavorare da bambina al Des Moines Little Theatre.

All’età di 15 anni appariva nelle stazioni radio locali. Ha vinto una borsa di studio speciale per studiare recitazione alla Northwestern, dove è rimasta per un po’ prima di tornare a Des Moines per finire il liceo.

Ha studiato all’Actor Studio e ha fatto il suo debutto a Broadway nel 1948 nella produzione di breve durata ‘Sundown Beach’. Ha attirato l’attenzione nel ruolo di Cecilia in una produzione della Theatre Guild di ‘As You Like It’ con Katharine Hepburn che è andata in onda per sei mesi.

Il suo ruolo in ‘A Story for Sunday Evening’ le portò buoni avvisi nel 1950 e recitò a Broadway per otto mesi nella commedia del 1954 di Jean Kerr / Eleanor Brooke ‘King of Hearts’ mentre ha anche interpretato Nellie Forbush in uno speciale revival di ‘South Pacific’.

Era una attrice regolare nella prima serie di ‘Charlie Wild, Private Detective’ (1950-52), ed eccelleva nei ruoli di cattiva ragazza.

Ha anche fatto apparizioni in serie TV tra cui ‘Gunsmoke’ e ‘Alfred Hitchcock Presents’.

Durante questo periodo è stata seriamente considerata per il ruolo da protagonista nel dramma agrodolce di Charlie Chaplin ‘Limelight’, ma il ruolo è andato a Claire Bloom.

Ha poi interpretato il ruolo di una sexy autostoppista in ‘Kiss Me Deadly’ di Robert Aldrich.

Ha anche ottenuto un piccolo ruolo nel film di Rod Serling ‘The Rack’ nel 1956.

Sempre in tv ha interpretato il ruolo di madre nella serie ‘Lassie’. Altri lavori televisivi includevano ‘The Migrants’ di Tennessee Williams e ‘Of Thee I Sing’ di George Gershwin.

Nel 1959 tornò a Broadway nella sfortunata messa in scena di ‘Masquerade’, successivamente si unì al cast di ‘A Touch of the Poet’ di Eugene O’Neill con Helen Hayes.

I ruoli cinematografici nei primi anni ’60 erano scarsi e includevano ‘The Chapman Report’; più tardi nel decennio ci fu anche ‘Butch Cassidy and the Sundance Kid’. Ancora una volta, la TV ha colmato le lacune.

Leachman è stata meritatamente inserita nella Television Academy Hall of Fame nel 2011.

Cloris: My Autobiography’ pubblicato nel 2009, è un bestseller scritto con George Englund, da cui ha divorziato nel 1979.

Le sopravvivano i figli Adam, George Jr. e Morgan, un attore; e una figlia, Dinah. La famiglia richiede che qualsiasi donazione a suo nome venga fatta a PETA o all’associazione Last Chance for Animals.

Sergio Giuffrida
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Classe 1957, genovese di nascita, catanese d'origine e milanese d'adozione. Collabora alla nascita della fanzine critica universitaria 'Alternativa' di Giuseppe Caimmi, e successivamente alla rivista WOW. Dai primi anni Novanta al novembre 2021 è stato segretario del SNCCI Gruppo Lombardo. Attualmente è nel board di direzione con Luigi Bona della Fondazione Franco Fossati e del WOW museo del fumetto, dell'illustrazione e del cinema d'animazione.

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