ALBERICO MOTTA, IL PAPÀ DEL MANGA ITALIANO, È MORTO
Se ne è andato serenamente il 23 maggio nella sua natia Monza, Alberico Motta, uno dei maggiori fumettisti umoristici italiani.
Classe 1937, era nato il 6 ottobre, Motta con il suo lavoro ha segnato il fumetto lavorando in modo particolare a innumerevoli personaggi delle Edizioni Bianconi, da Geppo a Nonna Abelarda. Il suo debutto era avvenuto presso la casa editrice Dardo come grafico per poi passare alle Edizioni Alpe e infine alla Bianconi.
In ambito fantascientifico è da ricordare per essere stato il primo a disegnare un manga italiano, ovvero il personaggio di Big Robot.
Conclusa l’avventura con Bianconi passò alla Mondadori, per la quale ha realizzato pregevoli storie per la Disney (settanta in totale) e in particolare, insieme ai figli Dario e Valeria, nel 1991 ha firmato il primo fumetto digitale della Disney.
Sergio Giuffrida
Classe 1957, genovese di nascita, catanese d'origine e milanese d'adozione. Collabora alla nascita della fanzine critica universitaria 'Alternativa' di Giuseppe Caimmi, e successivamente alla rivista WOW. Dai primi anni Novanta al novembre 2021 è stato segretario del SNCCI Gruppo Lombardo. Attualmente è nel board di direzione con Luigi Bona della Fondazione Franco Fossati e del WOW museo del fumetto, dell'illustrazione e del cinema d'animazione.