AL LARGO DEL SISTEMA SOLARE – CENTO PAROLE
Nella storia di oggi vedremo come la differenza di prospettive possa aprirci gli occhi sulla vera natura della realtà…
t.c.b.
Al largo del sistema solare, di Patrizio Righero
Alla ventiduesima ora della notte lo trovò seduto sul davanzale della finestra.
«Che cosa fai lì con questo freddo?»
Jopar era rapito dalla magia delle tre lune in allineamento e non girò lo sguardo verso la madre.
«Lo sai che non voglio che tu faccia questo.»
«Ma ora verranno, mamma. Lo so. Ieri sera ho visto una scia luminosa al largo del sistema solare».
La madre appoggiò una mano sulla spalla di Jopar e gli diede un bacio.
«Ormai sei grande» disse, «lo sai che i sogni sono solo sogni. Quante volte te lo devo ripetere: i terrestri non esistono!»
Questo racconto è World © di Patrizio Righero. All rights reserved.
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Nell’immagine, un’illustrazione di Raphaël Vavasseur
Tea C. Blanc
È comasca. Vive un po' a Como, un po' in Svizzera. Collabora ad alcune riviste, sia cartacee che digitali. Ha pubblicato un racconto di genere fantastico con Edizioni Dell’Angelo; il romanzo dagli spunti fantascientifici “Mondotempo” (Watson Edizioni, collana Andromeda). Ha partecipato a varie antologie di autori vari con racconti o saggi. Finalista a vari premi, tra cui Premio Urania nel 2024.
Bello per efficacia ed essenzialità:un vero drabble!
Ottimo,..direi quasi geniale e spiazzante alla fine.