LA CARICA DEI 500 PER DON ROSA AL MUSEO WOW DI MILANO
Quando questo incontro con relativa sessione di autografi era stato pensato e organizzato, si sperava in un successo di almeno 200 persone. Don Rosa aveva dato la sua disponibilità per 150 firme, pensando a più firme per ogni partecipante.
Tuttavia, come si dice, l’uomo propone e Dio dispone… e così il 15 maggio al Museo Wow di viale Campania, a Milano, c’è stata una vera e propria invasione con quasi 500 persone tra appassionati e semplici curiosi venuti a salutare una delle firme più importanti dell’attuale universo fumettistico Disney!
Un artista come lui, abituato all’omaggio che gli viene tributato in tanti Paesi, soprattutto nell’esigente Europa, è rimasto veramente impressionato dalla partecipazione massiccia e, ancora di più, dall’apprezzamento per la sua opera tanto che ha scherzato con il pubblico presente con curiosità, aneddoti e battute.
Dotato di una resistenza veramente straordinaria, Don Rosa ha firmato per cinque ore, senza lasciare il tavolo neppure un minuto, scambiando commenti con tutti i fan che si sono alternati sulla sedia davanti a lui, sollecitando di farsi fotografare con lui mentre tracciava almeno 230 autografi, scegliendo con cura tra i suoi pennarelli il colore più adatto al soggetto da firmare.
L’attenzione al suo pubblico ha toccato il massimo nel breve intervallo di chiacchierata: pochi minuti (per poter riprendere subito a firmare libri, fumetti, disegni e quant’altro gli veniva sottoposto) in cui non ha voluto nessun intervento ufficiale del Museo, bensì preferendo che le domande venissero direttamente dal pubblico presente. E sono state domande assai diverse tra loro, ben poste e con il giusto approfondimento, tanto che lui ne era evidentemente felice, rispondendo mai in modo banale ma sempre con attenzione e passione.
Così, stanco ma soddisfatto, alle 20:30 ha finalmente apposto l’ultima firma per l’ultima persona del pubblico rimasta munita dell’ultimo numerino (si, era stato necessario stabilire un numero chiuso per la sessione di autografi…).
Dell’abbraccio che i lettori e gli appassionati italiani sono riusciti a dargli in questa memorabile giornata, possiamo essere tutti orgogliosi. Soprattutto quanti hanno affrontato un lungo viaggio, magari senza riuscire a conquistare neppure il suo autografo. Ma, forse per la prima volta in un evento di questo genere (almeno a mia memoria), esserci ha acquisito un valore di testimonianza di cui potersi fregiare!
Sergio Giuffrida
Classe 1957, genovese di nascita, catanese d'origine e milanese d'adozione. Collabora alla nascita della fanzine critica universitaria 'Alternativa' di Giuseppe Caimmi, e successivamente alla rivista WOW. Dai primi anni Novanta al novembre 2021 è stato segretario del SNCCI Gruppo Lombardo. Attualmente è nel board di direzione con Luigi Bona della Fondazione Franco Fossati e del WOW museo del fumetto, dell'illustrazione e del cinema d'animazione.