2 – Storie di Sirene
Nel cinema, invece, non ci sono dubbi, le loro voci suadenti cercano di irretire Ulisse nell’omonimo film del 1954 di Mario Camerini, ma non le vediamo, mentre le vediamo dispettose e monelle in Peter Pan (Peter Pan) della Walt Disney, datato 1952 o, sempre produzione Disney, nei più recenti La Sirenetta (The Little Mermaid – 1989) o La Sirenetta II – Ritorno agli Abissi (The little Mermaid II – Return to Sea -1999), entrambi, specialmente il secondo, liberamente tratti dalla favola di Hans Christian Andersen.
Torniamo indietro, invece, fino al 1948, per parlare de Il Signore e la Sirena (Mr. Peabody and the Mermaid) di Irving Pichel, dove un distinto signore trova una sirena (Ann Blyth) e la mette nella grande vasca della sua villa, ma sarà presto costretto a liberarla rischiando lui stesso di annegare e sarà la strana creatura a salvarlo.
Nel segno della commedia torniamo alle produzioni Disney con Splash, Una sirena a Manhattan (Splash-1984), dovuto alla regia di Ron Howard: una bellissima sirena (Daryl Hannah) esce dalle acque dell’oceano per incontrare un ragazzo (Tom Hanks) al quale ha salvato la vita da piccolo mentre stava per annegare. Quando esce dall’acqua la coda scompare per far posto a due magnifiche gambe. Incontra il ragazzo che stava cercando. Egli, assieme al fratello (John Candy) dirige una ditta ortofrutticola. I due s’innamorano, ma gli scienziati che hanno scoperto l’esistenza della sirena non vogliono perdere un’occasione straordinaria di studio. I due fratelli la liberano e poi i due innamorati si dirigono assieme verso il mare aperto nel mondo fantastico di lei.
Il seguito del film è prettamente televisivo, ovviamente s’intitola Splash 2 (Splash Two) è datato 1988, di Gerg Antonacci e con altri interpreti. Qui abbiamo un uomo che vive felice su un’isola del Pacifico con la sirena della quale è innamorato, ma desidera tornare a New York non prima però di aver aiutato un delfino sottoposto ad atroci esperimenti da parte di uno scienziato.
Suggestivo film di John Sayles questo Il Segreto dell’Isola di Roan (The Secret of Roan Inish – 1994). Una delle tante leggende di quell’isola irlandese racconta che un antenato della piccola Fiona sposò una Selkies, una donna-foca, capace di trasformarsi in una creatura meravigliosa e chi possiederà la sua pelle di foca possiederà il suo cuore. Il richiamo del mare è però irresistibile per queste creature e, tornata in possesso della sua pelle, la fantastica creatura torna al mare, in quel mare dove un giorno sparì anche il fratellino di Fiona. La leggenda racconta che egli sia stato allevato dalle foche e che percorra le acque sulla sua culla, Fiona lo ha visto e vuole fare in modo che le foche restituiscano suo fratello agli esseri umani…
Tra realtà e fantasia scivola il film televisivo Il Popolo del Mare (Sea People) di Victor Sarin (1999), quasi una favola fantastica su una ragazzina che vive con i genitori in un vecchio villaggio di pescatori dove le leggende sul mare si estrinsecano in molte fantastiche storie. Quando la giovane viene a sapere che, per ragioni di lavoro, lei ed i suoi dovranno trasferirsi in città, decide di nascondersi in una vecchia fabbrica abbandonata e qui fa la conoscenza con una strana coppia di anziane persone che sembrano provenire da un mondo lontano dove le leggende di sirene e popolo del mare sono una realtà.