
L’UNICA PACE POSSIBILE – CENTO PAROLE

Nella microstoria di oggi, i contendenti appoggiano un piano di pace, evento desiderabile nella misura in cui sembrava improbabile…
t.c.b.
L’unica pace possibile, di Giovanni Ortu
La speaker della CNN, immune al caldo del deserto, indossa il giubbotto antiproiettile con la disinvoltura di un abito da sera.
“…e finalmente, dopo decenni di scontri, le parti hanno accettato il piano di pace ONU!”
Invita davanti alla telecamera un uomo alto, pallido, magrissimo sotto un kimono nero.
“Vi presento il responsabile…”
L’uomo la interrompe.
“Mi scusi, c’è stato un fraintendimento, non faccio parte della delegazione ONU.”
Sorride, mettendo in mostra denti lunghi e appuntiti.
“Io rappresento la delegazione ONI.”
La terra si spacca, i demoni sciamano sui politici e sulle truppe allineate.
Il banchetto ha inizio.
Il racconto “L’unica pace possibile” è World © di Giovanni Ortu. All rights reserved.
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L’immagine è di Geralt

Tea C. Blanc
È comasca. Vive un po' a Como, un po' in Svizzera. Collabora ad alcune riviste, sia cartacee che digitali. Ha pubblicato un racconto di genere fantastico con Edizioni Dell’Angelo; il romanzo dagli spunti fantascientifici “Mondotempo” (Watson Edizioni, collana Andromeda). Ha partecipato a varie antologie di autori vari con racconti o saggi. Finalista a vari premi, tra cui Premio Urania nel 2024.