Ivory Aquino fa un appello al CEO David Zaslav
L’attrice coprotagonista di “Batgirl” Ivory Aquino chiede alla Warner Bros. di tornare sulla decisione di accantonare a tempo indeterminato il film DC.
In una lettera commovente indirizzata al CEO di Warner Bros. Discovery, David Zaslov, Aquino – che interpretava la migliore amica di Barbara Gordon (alias Batgirl) – ha chiesto al dirigente dello studio di ripensare al presunto piano per accantonare definitivamente il progetto del film.
“Come uno dei tanti che hanno dato il cuore per realizzare questo film, chiedo che la decisione venga riconsiderata“, ha scritto Aquino su Twitter. “Per quanto abbia fatto del mio meglio per essere forte in queste ultime settimane, mi ritrovavo a piangere, non trovo un termine più adatto, per il dolore, e stasera è stata una di quelle notti“.
Il suo messaggio è arrivato in risposta a un recente articolo dell’Hollywood Reporter, secondo cui lo studio stava ospitando “proiezioni già morte” prima di potenzialmente eliminare il film. Secondo la storia di THR, “Warner potrebbe distruggere drasticamente ed effettivamente il filmato di ‘Batgirl’ per assicurare che non ci saranno mai entrate da quel progetto, e quindi dovrebbe avere diritto alla riscrittura completa”.
Il 2 agosto, la Warner Bros. ha infatti annunciato che avrebbe distrutto “Batgirl” girati con un budget di 90 milioni di dollari, nonostante il film fosse quasi completato. L’eliminazione di “Batgirl”, che non uscirà nelle sale o su HBO Max, ha scosso l’industria perché gli studios non accantonano quasi mai le produzioni senza possibilità di ripensarci. I registi del film Adil El Arbi e Bilall Fallah affermano di essere rimasti “scioccati e rattristati” dalla brusca cancellazione di “Batgirl”. Gli incentivi fiscali sono stati una forza trainante dietro la decisione di eliminare lo spin-off DC.
Sulla scia della decisione, Aquino ha raccontato di aver passato notti in lacrime. La donna ha molto apprezzato un suo amico, che ha paragonato il capo di un’azienda a “un grande ingranaggio in cima a ingranaggi sempre più piccoli“. Ha detto testualmente, “Un movimento apparentemente piccolo del grande ingranaggio può sembrare insignificante, ma i minuscoli ingranaggi in fondo, possono ruotare dieci volte e gli effetti possono essere spaventosi.”
Poi, rivolgendosi direttamente a Zaslov, ha scritto: “Posso solo sforzarmi di capire come ci si sente quando si ha il compito di stiracchiare i profitti come devi fare tu. Non riesco nemmeno a immaginare cosa provi uno nella tua posizione con una responsabilità così enorme. Chiedo dunque che con un prodotto come “Batgirl,” che appartiene ai nostri cuori e delle nostre anime, i piccoli ingranaggi non siano visti come oggetti i cui destini sono determinati da un’equazione a beneficio dei profitti. Non siamo oggetti, ma esseri umani e artisti che, se viene loro data la possibilità, possono essere migliori dell’equazione e moltiplicare esponenzialmente i profitti“.
L’attrice ha concluso l’intervento esortando lo studio non solo a salvare il film – che ha fatto notizia per settimane – ma fare in modo che “Batgirl” possa essere giudicato dal suo pubblico.
Sergio Giuffrida
Classe 1957, genovese di nascita, catanese d'origine e milanese d'adozione. Collabora alla nascita della fanzine critica universitaria 'Alternativa' di Giuseppe Caimmi, e successivamente alla rivista WOW. Dai primi anni Novanta al novembre 2021 è stato segretario del SNCCI Gruppo Lombardo. Attualmente è nel board di direzione con Luigi Bona della Fondazione Franco Fossati e del WOW museo del fumetto, dell'illustrazione e del cinema d'animazione.