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Steven Yeun riflette sul suo (defunto) personaggio in Walking Dead

Steven Yeun riflette sul suo (defunto) personaggio in Walking Dead

L’apocalisse zombie che ha preso piede in TV nel 2010 è stata molto, molto buona per Steven Yeun .

Dire che The Walking Dead è stato un ruolo di successo per Yeun sarebbe un eufemismo.

L’attore oggi una vera star del piccolo schermo aveva una solo una manciata di uscite sullo schermo prima di essere scritturato nella serie AMC nel ruolo di Glenn Rhee.

Il personaggio si è immediatamente dimostrato fondamentale per la serie, poiché è stato lui a salvare Rick Grimes di Andrew Lincoln dagli zombi nel secondo episodio dello show, il che ha reso il personaggio parte del gruppo che formava il nucleo della serie.

Sebbene Glenn fosse solo un ragazzo che consegna la pizza prima degli eventi della serie, è diventato rapidamente uno dei preferiti dai fan dopo aver dimostrato la volontà di rischiare la propria vita per proteggere gli altri.

Inoltre, non ha fatto male a recitare in un’iconica scena della prima stagione in cui sfreccia fuori da un’Atlanta in rovina in un Dodge Challenger rosso fuoco per distrarre gli zombi e coprire la fuga del gruppo.

Penso che per me sia stata una grande benedizione entrare nel cast di “Walking Dead” perché non solo ho incontrato persone incredibili che mi hanno insegnato alcuni modi incredibili per navigare nella vita – essere un professionista, essere un attore, prendere sul serio un lavoro – ma anche sottomettersi a una macchina da guerra come Walking Dead’, ha confessato Yeun in una intervista a Variety.

La popolarità di “The Walking Dead” è aumentata vertiginosamente, diventando lo spettacolo di genere horror più apprezzato in televisione per più stagioni.

Anche se lo spettacolo presenta un cast corposo, Yeun è stata una parte importante di quel successo, con il personaggio di Glenn che si è trasformato da un coraggioso giovane membro del gruppo centrale dello spettacolo a un eroe d’azione e un sex symbol in buona fede.

In altre parole, i fan di Walking Dead avrebbero difficoltà a nominare una scena più intensa di quella nell’episodio della terza stagione ‘When the Dead Come Knocking’ in cui Glenn è legato a una sedia e rinchiuso in una stanza con un zombie libero.

La scena si conclude con Glenn che in qualche modo riesce a ucciderlo e lancia un urlo primordiale molto forte e crudo.

Steven Yeun e Lauren Cohan

I fan hanno anche dato un’occhiata al lato tenero di Glenn, dopo che Yeun e la costar Lauren Cohan, che interpreta Maggie Greene, sono diventati la prima coppia dell’apocalisse zombie.

I due personaggi hanno stabilito una connessione amorosa nella seconda stagione e sono riusciti a rimanere uniti attraverso incredibili situazioni di vita e di morte.

La mazza per Steven Yeun Steven Yeun

Tutto l’affetto e l’ammirazione dei fan nasce dalla reazione forte quando Glenn viene ucciso in modo orribile (c’era una mazza da baseball avvolta nel filo spinato) nella premiere della stagione 7 nell’ottobre 2016.

Steven YeunUna morte non del tutto inaspettata, infatti il personaggio muore nello stesso momento in cui termina la serie a fumetti che ha ispirato ‘Walking Dead’.

Ma i fan dello spettacolo non ne sono stati troppo contenti, e alcuni hanno addirittura giurato di non guardare più la serie da quel momento in poi.

Eppure Yeun non ha rancore. Sette stagioni in una delle serie più quotate in prima serata lo hanno reso più sicuro delle sue capacità e più determinato sul lavoro.

Lasciando [lo spettacolo], se avevo qualche strana sensazione al riguardo, era principalmente che non mi ero preso il tempo per capire chi fossi e forse neanche cosa volevo dire’, dice Yeun. ‘

Sono sempre stato fedelmente al servizio di questa narrativa più ampia. E in un certo senso questo riflette il modo in cui sono cresciuto nei miei primi anni. Penso di aver finito e adesso penso di voler esplorare qualcos’altro’.

 

 

 

Sergio Giuffrida
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Classe 1957, genovese di nascita, catanese d'origine e milanese d'adozione. Collabora alla nascita della fanzine critica universitaria 'Alternativa' di Giuseppe Caimmi, e successivamente alla rivista WOW. Dai primi anni Novanta al novembre 2021 è stato segretario del SNCCI Gruppo Lombardo. Attualmente è nel board di direzione con Luigi Bona della Fondazione Franco Fossati e del WOW museo del fumetto, dell'illustrazione e del cinema d'animazione.

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