È morto Nicolas Roeg
Il regista-sceneggiatore-produttore e musicista inglese Nicolas Roeg è morto ieri notte all’età di 90 anni. Uno dei figli lo ha comunicato ufficialmente alla BBC. Nato a Londra il 15 agosto 1928 è stato uno dei più originali, provocatori e controversi autori del cinema del dopo guerra. Il particolare stile narrativo risentiva delle influenze di registi quali Richard Lester e Jean-Luc Godard (tra gli altri). Dopo il debutto negli anni ‘50 come operatore in una lunga serie di pellicole comedy, gialle, avventurose e horror – ricordiamo ‘La bara del dottor sangue’ e la serie tv ‘Ghost Squad’ (entrambe del 1961) la sua carriera nel grande cinema inizia nel 1967 come assistente alla fotografia in ‘James Bond 007 – Casinò Royale’ a cui seguiranno il lavoro di operatore – non accreditato – in alcune scene de ‘Il dottor Zivago’ (1965), quello della seconda unità per la fotografia di ‘Lawrence d’Arabia’ e ancora la collaborazione con Roger Corman ne ‘La maschera della morte rossa’ (1964) e Francois Truffaut per ‘Farenheit 451’ (1966). Il suo debutto come regista avviene nel 1970 con il visionario ‘Sadismo’ a cui seguiranno in rapida successione dei veri capolavori quali ‘A Venezia … un dicembre rosso shocking’ (1973) e ‘L’uomo che cadde sulla Terra’ (1976) tratto dal classico di Walter Tevis e interpretato magistralmente da David Bowie. Conosciuta sul set de ‘Il lenzolo viola’ (1980) s’innamorò e sposò l’elegante attrice britannica Theresa Russell da cui ha avuto tre figli Sholto J., Luc e Waldo e che sarà protagonista anche dei suoi film successivi: ‘Eureka’ (1983) e ‘Oscuri presagi’ (1991). La sua ultima fatica è stato ‘The film that buys the cinema’, un documentario del 2014.
Sergio Giuffrida
Classe 1957, genovese di nascita, catanese d'origine e milanese d'adozione. Collabora alla nascita della fanzine critica universitaria 'Alternativa' di Giuseppe Caimmi, e successivamente alla rivista WOW. Dai primi anni Novanta al novembre 2021 è stato segretario del SNCCI Gruppo Lombardo. Attualmente è nel board di direzione con Luigi Bona della Fondazione Franco Fossati e del WOW museo del fumetto, dell'illustrazione e del cinema d'animazione.